Novecento, un escursus tra memoria e disincanto

Novecento, un escursus tra memoria e disincanto

“Novecento” è un viaggio nella memoria storica di una piccola comunità che s’intreccia con quella nazionale. I grandi temi della politica e del vivere civile sono recitati da piccoli grandi attori di periferia e sulla ribalta la rappresentazione è a volte eroico e a volte tragico.

Nel libro si respira tutto il fetore del trasformismo italiano, della ricerca egoistica del particulare, del familismo amorale di una piccola borghesia agraria e urbana, delle irrisolte contraddizioni di classe. ma il libro profuma anche della generosità e della lungimiranza di quelli che, sacrificando la carriera e anche la propria vita, hanno cercato di orientare la vela dell’etica pubblica e privata verso traguardi sempre più ampi di democrazia e progresso civile.

Letto in questa prospettiva il racconto storico di una piccola comunità del Novecento diventa metafora dei mali e della grandezza italiana. Con questo libro l’Autore conclude e sintetizza l’affresco storico su una comunità che, raccontato dalla trilogia che precede Novecento, spazia dalla fine dell’ ‘800 fino alla parabola novecentesca.

Novecento, un escursus tra memoria e disincanto

Novecento, un escursus tra memoria e disincanto

Vincenzo Gasparro è nato a Ceglie Messapica (Br). Ha scritto libri di storia e memoria “La pampanella amara”, “Una famiglia borghese”, “Melagrane scarlatte, more nere”, e con altre “5 Dicembre ’93”.

In Dizionario ragionato degli scrittori italiani del ‘900 (Edizioni Helicon), Rodolfo Tommasi scrive di lui: Vincenzo Gasparro ha esordito con un importante libro in cui il movente memoriale e storico trovano un incontro di ineccepibile effetto, costituendo preciso riferimento  documentaristico e coinvolgente intonazione narrativa dove commento e umorismo sono magistralmente distribuiti e dosati: “La pampanella amara” (vent’anni di storia e memoria a Ceglie Messaoica 1960-1980) uscita nell’89.

Autore di “originale e decisa fisionomia”, Gasparro  si può indicare tra le voci più significative del secondo ‘900. Tutta la sua produzione poetica è racchiusa nel libro “Tutte le poesie 1994-2014”. Ha pubblicato il romanzo “Il sortilegio della casa antica”. Il più recente di poesia è “Fresco mattino come la tua spalla”.

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